Era vera l’indiscrezione che circolava questo pomeriggio su Mazzarri; il tecnico del Napoli ha confermato a Sky Sport nel post-partita con la Roma che lascerà la panchina del Napoli al termine di questa stagione. Queste le parole di Walter Mazzarri:
“Voglio ringraziare i tifosi, le due curve che sono l’anima del tifo a Napoli. Ho concluso il mio ciclo di 4 anni a Napoli stupendi. Mi sono commesso con i ragazzi nello spogliatoio quando li ho salutati. Mi hanno dato l’anima e li ringrazio. Ringrazio tutti quelli che mi sono stati vicini in questi 4 anni e che mi hanno dato tante soddisfazioni. Ho preso questa decisione ora che è finito il campionato, proprio perché vorrei rispondere a quelli che hanno detto che ho mancato di rispetto ai tifosi facendo questo annuncio alla fine del campionato. Io invece ho avuto grandissimo rispetto a cercare di fare come abbiamo fatto anche oggi, di portare il Napoli più avanti possibile, ed è questo che deve fare un allenatore e se avessi detto prima, anche subito dopo Bologna la mia decisione probabilmente con il Siena non avremmo vinto perché i ragazzi che sono stati legati e sono tuttora legati a me, avrebbero ricevuto un contraccolpo psicologico e tutto l’ambiente ne avrebbe gravato. Quindi era una scelta che già era nella mia testa, che stata già presa da qualche giorno. Ringrazio Bigon ed il Presidente che anno tentato fino all’ultimo di farmi cambiare idea. Quest’estate avevo già pensato a fare una cosa del genere, tant’è vero che avevo rifiutato un prolungamento del contratto e sono rimasto a scadenza giocando sulla mia pelle, perché se avessi fatto una brutta annata probabilmente chissà come sarebbe andato a finire il mio futuro. Mi è andata bene perché ho fatto, grazie a questi giocatori, a questa società, a tutti quelli che mi sono stati vicino, ai tifosi ed alla città, abbiamo fatto un campionato favoloso-stratosferico. A questo punto penso che sia giusto così, cambiare eventualmente aria oppure stare fermo. Da ora in poi vedrò in base a come mi sentirò. Se mi verranno fatte delle offerte le valuterò. Se sentirò che ho l’adrenalina giusta e gli stimoli giusti andrò, sennò potrei anche rimanere fermo qualche mese“.
Che progetto aspetti? In Italia? All’Estero? Si è parlato molto dell’Inter per esempio
“Per rispetto della mia società non ho voluto incontrare e parlare con nessuna società. Da domani, è chiaro che c’è Bozzo che tiene i contatti perché l’ho messo già ad un anno, perché prima per rispetto del Napoli non ci ho voluto nemmeno pensare, perché il mio mandato era portare il Napoli più in alto possibile. Il mandato di ogni allenatore. L’allenatore ha questo dovere, questo imperativo. Io ho fatto questo e da domani ragionerò sul mio futuro e valuterò se ci saranno proposte concrete che mi potranno interessare”.
Il tweet di Aurelio De Laurentiis che ha ringraziato Mazzarri ed annunciato che il nome del prossimo allenatore lo comunicherà attraverso Twitter:
Salutiamo Mazzarri, ringraziamolo per quanto fatto. Voltiamo pagina proseguendo nella crescita. Via Twitter saprete il nuovo allenatore #ADL
— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) 19 maggio 2013
Mazzarri lascia il Napoli, annuncia l’anno sabbatico stasera?
Walter Mazzarri siederà per l’ultima volta sulla panchina del Napoli questa sera durante Roma – Napoli. La 38° giornata del campionato di Serie A dovrebbe essere il saluto dell’allenatore toscano ai tifosi partenopei, ma la vera notizia è che Mazzarri non annuncerà la sua nuova squadra, bensì la decisione di restare fermo per un anno sabbatico. Queste le voci, ultime in ordine di tempo, che si stanno diffondendo a poche ore dal fischio di inizio del match di questa sera. Proprio ieri molti erano convinti che Mazzarri avesse già un accordo con l’Inter di Moratti, ed in effetti fra le due parti qualche contatto c’è stato negli ultimi mesi, ma i nerazzurri hanno deciso di confermare Andrea Stramaccioni e nel contempo la Roma si è buttata su Massimiliano Allegri, anche lui appare pronto alla sua ultima panchina in rossonero.
Insomma, il quadro si è complicato e Mazzarri, che già in passato aveva aperto alla possibilità di “riposare” un anno scegliendo la soluzione del riposo sabbatico per ricaricare le batterie e avere “più scelte” per il futuro della sua carriera, pare pronto ad annunciare proprio questo ai microfoni dei cronisti al fischio finale di Roma – Napoli.
Non bisogna sottovalutare i problemini di salute dell’allenatore che già in novembre si era sottoposto ad approfonditi controlli cardiologici in una clinica privata e proprio nello stesso periodo ha deciso di provare a smettere di fumare abbandonando il poco salutare vizio delle “bionde” lui che era fra i più accaniti allenatori-fumatori in panchina prima che il divieto li costringesse (compreso Zeman) alla “clandestinità”. Insomma, la decisione di Mazzarri potrebbe avere anche ragioni di opportunità dal punto di vista medico: abbandonare lo stress del calcio, soprattutto per un tecnico che vive il match con grande partecipazione e soffre non poco le tensioni a cui gli ambiente dei top team italiani sono sottoposti, potrebbe fare bene a lui e alla sua carriera.
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